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La liberazione di Harderwijk

A metà aprile 1945, le forze canadesi e britanniche lanciarono un'offensiva su larga scala per eliminare le forze tedesche rimaste dalle province centrali e settentrionali. Una delle operazioni chiave di questa fase fu l'Operazione Cleanser, una spinta verso l'IJsselmeer attraverso Nijkerk e Putten, con l'obiettivo finale di liberare le città lungo l'ex Zuiderzee, tra cui Harderwijk.

Il 17 aprile 1945, le forze canadesi iniziarono la fase finale dell'operazione. Le unità corazzate del Lord Strathcona's Horse (Royal Canadians), supportate dalla fanteria del Westminster Regiment, avanzarono dalla zona di Apeldoorn. Nei pressi di Barneveld, incontrarono una forte resistenza tedesca a un incrocio lungo la strada Apeldoorn-Amersfoort. Durante questo scontro, tre carri armati canadesi furono distrutti. Ulteriori blocchi stradali tedeschi costrinsero le truppe canadesi a deviare il loro attacco verso ovest per assistere i combattimenti verso Putten.

La battaglia per Putten fu intensa. Sotto il pesante fuoco tedesco, il reggimento carri armati dell'8° Ussari perse quattordici carri armati in un solo giorno, oltre a un soldato ucciso e diciassette feriti. Nonostante le perdite, le forze canadesi avanzarono. La sera del 17 aprile Putten era quasi sgombra. La mattina del 18 aprile, le truppe dell'8° Ussari, insieme al Reggimento Westminster e a membri della resistenza olandese, entrarono nel centro della città. Quella stessa mattina, le unità di ricognizione canadesi raggiunsero le rive dell'IJsselmeer, un momento simbolico che segnava il quasi completamento dell'Operazione Cleanser.

Più tardi, quel giorno, l'attenzione si spostò su Harderwijk. La città, situata lungo la vecchia costa dello Zuiderzee, era ancora in mano tedesca. L'avanzata continuò con il Lord Strathcona's Horse, sostenuto dai Dragoni della British Columbia e dai fanti del Perth Regiment. Furono aiutati da membri della resistenza olandese che fornirono conoscenze locali e contribuirono a rendere sicure le posizioni chiave.

Secondo il diario di guerra ufficiale del Lord Strathcona's Horse, l'ingresso ad Harderwijk fu un momento straordinario:"Il 18 aprile fu vissuto uno dei giorni più piacevoli nella storia del reggimento, con civili felicissimi che si arrampicarono sui nostri carri armati non appena raggiungemmo Harderwijk sullo Zuider Zee".

L'esultanza della popolazione della città fu travolgente. Dopo anni di occupazione, la gente si riversò nelle strade, applaudendo e abbracciando i liberatori, alcuni addirittura arrampicandosi sui carri armati per festeggiare. La liberazione di Harderwijk segnò il quasi completamento degli obiettivi dell'Operazione Cleanser. In totale, la 5ª Divisione corazzata canadese aveva fatto prigionieri 1.789 soldati tedeschi nel corso dell'operazione. Dopo una breve pausa per la manutenzione dei veicoli e il raggruppamento, la divisione si diresse presto verso nord per partecipare alle ultime battaglie della guerra nei Paesi Bassi, i combattimenti per Delfzijl.

Smeepoortstraat 52, 3841 EJ Harderwijk

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