IlForteNieulay, situato a ovest di Calais vicino al fiume Guînes, nasce come fortificazione alluvionale del XVI secolo. Costruito inizialmente dagli inglesi nel 1525, aveva una pianta quadrata con torri ad ogni angolo e spesse mura che ospitavano una ventina di soldati. Catturato dai francesi nel 1558 e successivamente occupato dagli spagnoli nel 1596, il forte subì successive modifiche, tra cui l'aggiunta di parapetti, bastioni e cambiamenti alle torri originali.
Nel1627, sotto il cardinale Richelieu, la struttura fu rimodellata e collegata con un ponte a un corno. Le successive visite di Luigi XIV e dell'ingegnere militare Vauban portarono alla costruzione di una nuova fortificazione leggermente più a ovest, più adatta a proteggere le chiuse essenziali per l'allagamento degli accessi a Calais. Il forte ospitava tre chiuse che regolavano il flusso delle acque locali e dell'acqua di mare. La disposizione interna comprendeva caserme, una cappella, magazzini e una cisterna, mentre ciascuna delle due porte era protetta da un rivellino.
Allafine del XVII secolo, le modifiche ai corsi d'acqua locali resero obsolete le chiuse. Il forte si deteriorò rapidamente, fu spogliato dei materiali nel XIX secolo e perse la sua importanza strategica. Dismesso nel 1903, fu venduto e successivamente affittato agli agricoltori locali.
Durante l'invasione tedesca del 1940, Fort Nieulay fu nuovamente teatro di combattimenti. Difeso da forze francesi e britanniche, tra cui il sergente Henneton e il capitano Munby, fu attaccato dalla 10ª Divisione Panzer tedesca guidata dal generale Schaal. I tedeschi successivamente fortificarono il sito, designandolo Stützpunkt 88 Glan. Il forte era dotato di bunker (tipo L 408, R622, R600b e R680), postazioni per mitragliatrici, armi anticarro, tra cui un Pak 40 da 7,5 cm, e serviva come quartier generale del Reserve Flak Abteilung 253.
Nel1944, Fort Nieulay fu riconquistato dalle forze canadesi, in particolare dai Royal Winnipeg Rifles, dopo intensi combattimenti. Nel dopoguerra fu utilizzato come cava, con conseguenti crolli strutturali. Oggi di proprietà della città di Calais, alcune parti del sito, tra cui la polveriera, gli alloggi degli ufficiali e le mura del forte, sono state restaurate. Una targa commemorativa all'ingresso rende omaggio ai difensori del 1940 e ai liberatori del 1944.