Strada Omgangstraat, Sprundel
All'imbrunire del 28 ottobre 1944, l'unità di ricognizione dei Timberwolves lasciò il villaggio di Achtmaal con sette jeep, diretta a Sprundel alla ricerca di forze nemiche. A Sprundel, sulla strada Omgangstraat, si imbatterono in circa 60 soldati tedeschi trincerati e nascosti dietro un posto di blocco. Era il crepuscolo e appena i soldati tedeschi videro apparire le jeep americane aprirono immediatamente il fuoco. I soldati americani risposero rapidamente girando le loro jeep, ma sfortunatamente una delle jeep rimase bloccata. Il soldato Lee Dunlap saltò fuori dalla sua jeep e attaccò una corda, liberando la jeep mentre i proiettili volavano intorno alle loro orecchie. Grazie al lavoro di ricognizione di questa unità, nessun altro soldato cadde in una possibile imboscata. Verso mezzanotte, le truppe americane cercarono di attaccare le truppe tedesche al posto di blocco circondandole, ma furono tradite da un cane che abbaiava e scoppiò un intenso scontro a fuoco durato quattro ore. A quanto pare il gruppo aveva guadagnato abbastanza tempo perché interruppe il combattimento e si ritirò verso van Hoeven.
Maggiore Robert Wilson Russi
Il maggiore Robert Russi guidò l'avanzata verso la strada Dorpsstraat di St. Willebrord la mattina presto del 29 ottobre 1944, lui e i suoi soldati alla ricerca di cecchini tedeschi. Per prima cosa entrarono nel campanile della chiesa, in cima al quale si trovava un ufficiale tedesco di vedetta. Riconoscendo che la sua situazione era senza speranza, la vedetta si uccise. Russi si diresse poi verso una casa dove uno o più soldati tedeschi si nascondevano nelle vicinanze. A quanto pare, avevano visto Russi entrare nella casa, poiché pochi minuti dopo la casa fu colpita da un colpo di mortaio, ferendo gravemente il Maggiore. I suoi soldati lo trasportarono nel vicino caffè di Jantje Wijnings, dove poco dopo morì per le ferite riportate, a soli 32 anni.
Il pastore Petrus Bastiaansen
Per tutta quella mattina, domenica 29 ottobre 1944, le granate caddero su St Willebrord. Quasi tutti i civili erano nelle cantine o nei rifugi, aspettando con ansia la fine del bombardamento tedesco. Tra due bombardamenti, il pastore Bastiaansen volle prendersi un momento nel giardino della canonica per curare le sue api e vedere se avevano bisogno di qualcosa. Proprio mentre si dirigeva verso le arnie, fu colpito da una scheggia. Senza nessuno che potesse aiutarlo e incapace di muoversi perché gravemente ferito a un braccio e a una gamba, rimase lì finché non fu trovato dai soldati della divisione Timberwolf. Quando i soldati dell'ospedale si resero conto che non ce l'avrebbe fatta, lo portarono all'Abbazia trappista di Maria Toevlucht dove, dopo che i Padri gli amministrarono gli ultimi sacramenti, morì all'età di 75 anni. Nel settembre 1950, i parrocchiani posero una sua statua davanti alla canonica.