La battaglia di Nimega

La città di Nimega ebbe un ruolo importante nell’operazione Market Garden. Con i suoi due ponti sul fiume Waal (il principale ramo del Reno), il controllo della città era vitale per l’affronto pianificato ad Arnhem e verso la Germania. Il 17 settembre venne effettuato il primo tentativo di conquistare i due ponti, da parte di unità della 82esima Divisione aerotrasportata americana che si lanciarono sul vicino villaggio di Groesbeek. Le forze americane riuscirono ad arrivare a 400 metri dal ponte sul fiume Waal ma furono poi respinte dalle forze tedesche. Il giorno successivo, un altro attacco fu portato avanti, ma ancora i paracadutisti furono incapaci di assicurarsi il ponte. Il 19 settembre le forze di fanteria del 30esimo Corpo si unirono alle forze aviotrasportate nei pressi di Grave. Venne effettuato un attacco combinato per assicurarsi i ponti, questa volta con supporto di carri armati dalla Guards Armored Division. Di nuovo l’avanzata alleata fu fermata poco prima dei ponti. In questo lasso di tempo, le forze tedesche avevano ricevuto rinforzi dalla decima Divisione SS Panzer e avevano messo in atto una strenua resistenza. Iniziava ad essere chiaro che i ponti non potevano essere presi. Il piano esistente era quello di attaccare i ponti contemporaneamente da entrambe le sponde; questo avrebbe significato trasportare delle forze attraverso il fiume con delle barche. Il 20 settembre unità dell’82esima Divisione aviotrasportata attraversarono il fiume sotto un incessante fuoco nemico. Esse riuscirono a stabilire una testa di ponte sulla sponda Nord del Waal e da essa furono capaci di attaccare e catturare i ponti di Nimega e liberare la città.