Il massacro di Abbey d'Ardenne

L'abbazia è un edificio gotico del XII secolo situato a Saint-Germain-la-Blanche-Herbe, a ovest di Caen, con torri che formano un punto di osservazione ideale sulla zona a nord di Caen e sul mare. Il 7 giugno 1944, Kurt Meyer, capo del 25° reggimento Panzer Grenadier tedesco della 12ª SS, trasferì qui il suo quartier generale, in parte grazie a questa vista.

Quelgiorno, nel bel mezzo della battaglia di Caen, Meyer poté vedere dall'alto dell'abbazia che le truppe canadesi stavano avanzando e decise quindi di lanciare il suo contrattacco. Le truppe del North Nova Scotia Highlanders furono lanciate nella battaglia di Authie, un villaggio vicino. Il battaglione della 3ª Divisione di fanteria canadese lasciò Buron la mattina del 7 giugno, in direzione di Carpiquet e del suo campo d'aviazione.

Durante icombattimenti ad Authie, tenuta dalle truppe tedesche nel pomeriggio, 84 soldati canadesi e sette civili furono uccisi. Venti soldati canadesi furono fatti prigionieri e inviati all'Abbaye d'Ardennes: undici di questi furono giustiziati nel pomeriggio e sepolti nei giardini dell'abbazia, mentre gli altri furono portati a Bretteville-sur-Odon. Cinque degli undici uomini giustiziati appartenevano al North Nova Scotia Highlanders, gli altri sei al 27° Reggimento corazzato canadese (Reggimento fucilieri Sherbrooke). L'8 giugno 1944, altri sette prigionieri di guerra del North Nova Scotia Highlanders furono portati all'abbazia e interrogati dalle SS, prima di essere giustiziati con un colpo alla testa. Solo alla fine dell'inverno di quell'anno e all'inizio della primavera del 1945 furono recuperati i corpi di tutti i soldati. I crimini furono attribuiti all'unità di Meyer.

L'abbazia, gravemente danneggiata dai combattimenti, fu presa dall'esercito canadese la sera dell'8 luglio. Anni dopo, il 6 giugno 1984, fu inaugurato un monumento commemorativo nel giardino in cui si era consumata la tragedia, vicino al muro di cinta sud-ovest. Il giardino commemorativo è stato allestito dalle autorità canadesi, con l'aiuto della famiglia Vico che viveva lì durante l'occupazione e anche dopo la guerra. Il giardino è dotato di un oratorio, in memoria dei diciotto soldati massacrati lì dalle SS, e ogni anno il 7 giugno vi si organizza una commemorazione.

Untotale di 156 soldati canadesi furono giustiziati dalle 12esime SS nei giorni e nelle settimane successive al D-Day.