Dopo la guerra, l'Hotel fu utilizzato dal regime comunista per rivalutare negativamente gli eventi del maggio 1945 e la conseguente liberazione da parte degli americani. Nel maggio 1952, nell'Hotel fu inaugurata una mostra intitolata "Il vergognoso ruolo degli occupanti americani nella Boemia occidentale". La mostra, come l'omonimo libro, dipingeva le forze americane come demoni colpevoli, in quanto forze di occupazioni, di essersi macchiati di molti crimini. I soldati americani erano ritratti come barbari interessati solo alla violenza, al commercio illecito e alla pornografia.