I mesi di agosto e settembre 1944 videro intensificarsi la lotta clandestina nella pianura ravennate, con numerosi attacchi e sabotaggi alla truppe d'occupazione, ma si riscontrarono qui anche le più sanguinose repressioni ad opera dei nazifascisti.
Nella notte del 1 settembre a Solarolo, nei pressi del ponte sul Senio, si ebbe uno scontro fra partigiani e tedeschi in seguito al quale tre di questi alla fine rimasero uccisi. Il giorno successivo fu ordinato dai nazisti un grande rastrellamento nelle campagne circostanti con l'intento di arrivare ad una esecuzione esemplare. Furono catturati nove giovani contadini, condotti alla sede della Brigata Nera a Villa San Prospero dove subirono un sommario interrogatorio tra minacce e torture. Il pomeriggio stesso furono tutti impiccati lungo la via Felisio nel comune di Solarolo (RA) e tenuti a lungo in macabra esposizione.
l monumento a ricordo delle vittime, inaugurato il 13 ottobre 1974 alla presenza dell’on. Benigno Zaccagnini, è opera del celebre scultore e ceramista faentino Carlo Zauli.
Programma:
domenica 1° settembre 2024
Celelebrazione dell’80° anniversario dell’Eccidio di Ponte Felisio (2 settembre 1944)
ore 10:30
Ritrovo presso il Monumento alle Vittime dell’eccidio nel piazzale antistante la Chiesa di Felisio,
ore 11:00
Nella Chiesa Parrocchiale di Felisio, S. Messa in suffragio delle vittime.
Al termine della funzione religiosa
Onori ai caduti e deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento eretto a ricordo dell’eccidio e di un mazzo di fiori al vecchio cippo.
andrea.piazza@romagnafaentina.it
Organiser: Unione della Romagna Faentina